E'
una giornata assolata. File di alberi rigogliosi formano un'immensa
foresta, l'acqua scorre tranquilla per i fiumi popolati di pesci, i
tirannosauri corrono allegramente lungo sterminate distese di terra... e
uno strano bambino con la coda sbriga le proprie faccende domestiche:
spacca la legna a colpi di karate, si procura da mangiare andando a
caccia e neutralizzando la sua enorme preda con un possente calcio. Il
suo nome è Goku, ed è il protagonista di questa storia.
Mentre sta facendo ritorno alla sua casetta sui monti, Goku incontra una
cosa che non aveva mai visto prima: una ragazza. Lei è Bulma, e si è
spinta in quella landa disabitata per trovare le sette sfere del drago,
degli oggetti che, se messi insieme, hanno il potere di evocare un drago
capace di esaudire qualsiasi desiderio. Guardacaso, Goku possiede una
delle sfere, lasciatagli come ricordo dal nonno scomparso, e Bulma cerca
in tutti i modi di convincerlo a "prestargliela" per
raggiungere i propri scopi. I due, di lì a poco, stringono amicizia e
partono alla ricerca delle altre sei sfere: a Bulma fa sicuramente
comodo la forza erculea di Goku, ed il bambino è troppo ingenuo per non
darle retta.
Durante il viaggio, i nostri amici incontreranno diversi personaggi, tra
cui Yamcha, Pual (il primo un ragazzo esperto di arti marziali, il
secondo un simpatico animaletto mutaforma) e Olong (un maialino capace
di trasformarsi come Pual), che dapprima saranno loro nemici, ma poi si
uniranno alla ricerca delle sfere. Purtroppo far apparire il dio Drago
per realizzare un desiderio è anche l'intento del perfido Pilaf, un
minuscolo concentrato di cattiveria deciso a conquistare il mondo con
l'aiuto delle sfere.
La lotta contro Pilaf ed i suoi due scagnozzi termina con l'apparizione
del dio Drago ed il malvagio nanetto sul punto di esprimere il suo
terribile desiderio, ma fortunatamente c'è Olong a salvare la
situazione, esprimendo un desiderio prima di Pilaf: un paio di mutandine
bianche...
Sventato il pericolo, Goku e gli altri si salutano: Bulma e Yamcha si
sono messi insieme, e torneranno in città insieme a Pual o Olong. Il
bambino con la coda, invece, si recherà dal vecchio maestro Muten, che
già gli aveva regalato la nuvola d'oro tempo prima, per diventare più
forte.
Goku non è il solo allievo del cosiddetto "(Eremita della) genio
delle tartarugha": con lui c'è Crilin, un giovanissimo bonzo (e
con la testa a forma di palla da biliardo nd SonGoku) guerriero, che
vuole diventare forte per rifarsi delle umiliazioni subite dai suoi
ex-compagni. I due vengono sottoposti da Muten ad un allenamento
durissimo, che si protrae per mesi, mirato all'aumento della forza
fisica. Raggiunto l'obiettivo, si parte tutti insieme per partecipare al
grande tornero Tenkaichi, una manifestazione che si tiene ogni cinque
anni, in cui i migliori esperti di arti marziali si scontrano per vedere
chi è il più forte.
Il maestro Muten, oltre ad essere un arzillo maniaco sessuale, pensa
anche seriamente al futuro dei propri allievi: vincere il torneo così
giovani non li spronerebbe a migliorare ulteriormente, quindi decide di
travestirsi e di partecipare lui stesso al torneo sotto le mentite
spoglie di Jackie Chan (non si trata del famoso attore-acrobata
cinese...).
Gli scontri proseguono durissimi, e la finale si disputa proprio tra
Goku e Jackie. Vincerà quest'ultimo, ma solo per un colpo di fortuna.
Si cominciano ad intravedere le enormi potenzialità di Goku, che
diventerà a breve il personaggio più forte della serie.
Terminato il torneo, il maestro Muten si congratula con i suoi due
allievi per il talento timostrato e consiglia di continuare ad allenarsi
in giro per il mondo, per fare nuove esperienze ed incontrare persone
sempre più forti. Dopo un'avventura sottomarina insieme a Crilin e a
Bulma, quindi, Goku decide di proseguire da solo il cammino che lo farà
diventare sempre più forte, e lungo la strada incontra tantissime
persone amiche e nemiche.
Tre anni dopo, tutti si riuniscono per
il nuovo torneo Tenkaichi (che ora si tiene triennalmente, a causa del
gran numero di partecipanti), e c'è anche Goku, che ora ha quindici
anni. Alla gara partecipano anche i due allievi del "Genio della
gru", antico rivale di Muten: Tenshinhan (che ha misteriosamente
tre occhi) ed il Piccolo Jiaozi, somigliante ad una bambola di
porcellana.
I due nuovi personaggi si dimostrano da subito fortissimi, soprattutto
Tenshinhan, che elimina senza sforzo Yamcha dal torneo, rompendogli
oltretutto una gamba. Anche Muten, travestito ancora una volta da Jackie
Chan, deve arrendersi di fronte al talento del triclope, e così la
finale si disputa tra Goku e l'allievo del "Genio della gru".
La battaglia è feroce, e i due lottatori sembrano essere alla pari.
Dopo tanti colpi sferrati, Goku ha un'intuizione vincente: colpisce
Tenshinhan utilizzando la sua onda Kamehameha (ribattezzata dai
brillanti adattatori della serie TV in Italia come "onda
energetica") come propulsore, ma purtroppo atterra per primo fuori
dal ring e perde l'incontro. Il nuovo campione, quindi, è Tenshinhan,
che con questa esperienza ha imparato a diffidare dal suo vecchio
maestro e a diventare una persona onesta. Tutti amici, ancora una volta.
Un altro torneo si è concluso, quasi a scandire il passare del tempo, e
Goku riprende a viaggiare. Su di lui e su tutti i partecipanti al
Tenkaichi, però, si erge minacciosa l'ombra del grande mago Piccolo, un
essere terribilmente potente, liberato dalla sua prigione dallo stolto
Pilaf ed ora deciso ad instaurare un regno del terrore sul pianeta,
cominciando con l'eliminazione di tutti i guerrieri più forti. Goku
viene quasi ucciso da Piccolo, per poi essere portato dal suo nuovo
amico Yajirobai sulla cima della torre di Karin, già scalata in
precedenza per sconfiggere il fortissimo killer Taobaibai, fratello del
"Genio della gru". Ormai Goku è già più forte del maestro
Karin (un vecchio gatto...), e non c'è nient'altro che lui possa
insegnargli per aumentare la sua forza. L'unica possibilità sta nel
bere "l'acqua del dio maestoso", un'acqua che ha la virtù di
risvegliare la potenza latente di qualsiasi individuo, che però deve
resistere perché il liquido misterioso è a tutti gli effetti un
veleno. Goku ce la fa, e raggiunge la potenza di quando diventa un
gorilla enorme anche senza trasformarsi.
Lo scontro con Piccolo (ringiovanito per opera del Dio Drago, poi fatto
a pezzi dal malvagio mago) è violentissimo, e alla fine Goku la spunta
per un pelo.
Sconfitto anche questo avversario, per Goku diventare ancora più forte
è davvero un'impresa: per farlo, si recherà addirittura al santuario
del Dio della Terra, scoprendo che il suo nuovo maestro altri non è che
la metà "buona" del mago Piccolo, che ha scacciato la sua
parte negativa (Piccolo, appunto) molto tempo prima.
Il terzo torneo Tenkaichi visto nella serie vede protagonista un Goku
ormai cresciuto (18 anni, molto più alto di tre anni prima), con
avversari come il nuovo mago Piccolo (nato poco prima che il Piccolo
originale morisse) e gli ora più forti Crilin, Yamcha, Jiaozi e
Tenshinhan. Il maestro Muten ormai non partecipa più al torneo, visto
che il livello si è notevolmente alzato rispetto alle edizioni
precedenti e non si sente più in grado di competere con i suoi
ex-allievi. Ma c'è anche stavolta una presenza nascosta: è proprio il
Dio della Terra, che ha preso in prestito un corpo umano per cercare di
eliminare lui stesso Piccolo prima che faccia di nuovo danni. Il nuovo
mago malvagio, però, è ora molto più forte di tre anni prima, e
l'unico in grado di fermarlo si dimostrerà essere Goku: dopo una
spettacolare battaglia, una delle più violente mai viste nella serie
(io direi la più violenta tu che dici Gianni?), Goku usa (oltre alla
forza) l'astuzia per battere il suo avversario, e ci riesce anche
(rischiando la propria vita). Finalmente è lui il vincitore del torneo,
e questa vittoria lo vede anche prendere in moglie Chichi, una ragazza
conosciuta quand'era Piccolo e che aveva promesso di sposare (non
capendo cosa significasse, tra l'altro...).
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